La droga sequestrata dalla Polizia, 8 febbraio 2017. Un'organizzazione transnazionale che trafficava stupefacenti tra la Spagna e la Sardegna e riforniva le piazze italiane è stata smantellata dalla Polizia al termine di una complessa indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Cagliari. Gli arresti degli appartenenti all'associazione sono stati eseguiti a Nuoro, Cagliari, Sassari, Pavia e Bari. Ingente il quantitativo di droga sequestrato nel corso delle indagini: migliaia di chili tra marijuana, eroina, hascisc e cocaina per un valore di milioni di euro. Ad operare è stata la Squadra mobile di Nuoro insieme a quelle di Milano, Pavia e Bari. Numerose le perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di materiale utile alle indagini. La base logistica dell'organizzazione era ubicata tra Orgosolo (Nuoro) e Siurgus Donigala (Cagliari), con ramificazioni in varie città italiane e in Spagna. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Beni per un milione e 300 mila euro consistenti in una villa, un appartamento, tre terreni, un’impresa, due autovetture e cinque rapporti finanziari, oltre a 128 mila euro in contanti ritenuti proventi dal traffico di stupefacenti, sono stati confiscati ad un presunto trafficante di droga, Antonio Femia, di 36 anni.

L’uomo, come riporta l’agenzia Ansa, è indagato nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” contro il traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed arrestato il 20 gennaio del 2015 dopo un periodo di latitanza di sei mesi.

Antonio Femia, secondo la Guardia di finanza, sarebbe affiliato alla cosca di ‘ndrangheta degli Ursino, egemone nel territorio di Gioiosa Ionica.
Gli agenti delle fiamme gialle hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. Le indagini condotte nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” sono state dirette dalla Dda di Reggio Calabria.

Di US1