Grigliare è un metodo di cottura che, specialmente in estate, viene praticato nel giardino o sul balcone di casa, in montagna, al mare e rappresenta oltre ad uno squisito pasto, un momento di convivialità, aggregazione, divertimento tipico dello spirito culinario calabrese e italiano in genere.
Quale migliore occasione per farsi una birretta fresca o un buon bicchiere di vino con gli amici?
La marinatura fatta bene può rappresentare il successo della grigliata. Tante sono le scuole di pensiero su quali ingredienti usare per insaporire e rendere più tenera la carne. L’importante è includere nella miscela una parte acida, una parte grassa e una parte aromatica.
La componente acida
Vino, birra, succo di limone o di arancia, sono tutte sostanze acide da impregnare le proteine della carne e renderla più digeribile.
La componente grassa
Olio, burro, latte, tutte sostanze che fanno da veicolo agli aromi.
La componente aromatica
Il tocco che renderà davvero personale la grigliata: rosmarino, origano, salvia, aglio.
Tempi e metodi
Un’ora di marinatura è sufficiente per tagli di carne sottili come la pancetta e le salsicce aperte. Da una a quattro ore per pezzature più grosse come le costolette, la tagliata e la costata.
Buona grigliata a tutti e non esagerate con il vino!