Rosetta, ragazza di campagna un po’ ingenua, si sposa. Dopo la cerimonia nuziale, insieme al marito, si recano nella nuova casa. La mamma di lei, preoccupata per l’ingenuità e l’impaccio della figlia, per non lasciarla sola la prima notte di nozze, accompagna i neo coniugi nella nuova dimora.
Entrati in casa la mamma dice: “Rosetta … Peppe … andate tranquillamente in camera mentre metto su la pentola per cucinarvi due spaghettini.”
Dopo pochi minuti la ragazza esce di corsa dalla camera dicendo: “Mamma … mamma . .. Peppe si è tolto la maglietta ed ha il petto tutto pieno di peli.”
“Rosetta è normale” – risponde la madre – “ritorna da tuo marito che io intanto butto giù gli spaghetti.”
Trascorrono ancora pochi minuti e la ragazza torna dalla madre dicendo: “Mamma … mamma . .. Peppe si è tolto i pantaloni, ed ha tutte le gambe piene di peli.”
“Rosetta è normale” – ribatte la madre – “ritorna da tuo marito che io intanto mescolo gli spaghetti.”
Due minuti dopo la ragazza esce dalla camera da letto impaurita e balbettando dice: “Si è tolto le mutande ed ha una cosa enorme tra le gambe.”
“Ho capito Rosetta” – risponde la mamma con gli occhi luccicanti – “rimani in cucina a girare gli spaghetti che da tuo marito ci vado io!”