Milioni di cristiani invocano nella preghiera del “Credo” il nome dell’ufficiale reggino che fu il comandante della X Legione “Fretentis”, cioè della Legione arruolata a Reggio Calabria.
Tra il 26 ed il 36 d. Cr. Ponzio Pilato si trovò a governare la difficile provincia della Giudea e dimostrò di essere un soldato e un governatore di grandissimo equilibrio morale e politico.
Il soprannome “Pilatus” era destinato ai militari di carriera, che venivano schierati nella prima fila contro l’attacco del nemico e prendevano il nome dalla lunga lancia, che in latino era detta ”pilum”.
Noi reggini siamo orgogliosissimi del comportamento irreprensibile di Ponzio Pilato e riteniamo di poter sottoscrivere quello che si legge nello scrittore ebreo Giuseppe Flavio, che così dice nella sua storia “Guerra Giudaica” : “Si addestrano ogni giorno con il massimo ardore, come fossero in guerra. Per questo affrontano le battaglie con la massima calma; nessuno scompiglio li fa uscire dalla abituale formazione, nessuna paura li vince, nessuna fatica li abbatte”.
Gloria e onore a Ponzio Pilato reggino.
– di Franco Mosino (filologo) –
Vedi anche: L’ODISSEA SCRITTA A REGGIO. FRANCO MOSINO E LA QUESTIONE OMERICA
Tratto da: “U Mandagghiu” ( cultura, sport, attualità – periodico mosorrofano) anno I, n°1
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